TRUE Spirit 120: analisi strutturale
Confrontandolo con il Cogage TRUE Spirit, ad un primo impatto non si notano differenze sostanziali, ma se si analizza a fondo la struttura e la progettazione, si evidenzia qualche difformità. È stato innanzitutto utilizzato un nuovo processo produttivo che ha reso il tutto più economico per il singolo sample; ad esempio, la nickelatura o l’ottimizzazione del sistema di montaggio, molto simile a quello del Thermalright HR02, se non addirittura identico. Oltre a questo, sono stati rimossi i cappucci sulle heat pipes e, aspetto non poco rilevante, le alette sono state saldate direttamente sui condotti termici; tale accorgimento conferisce una grande rigidità e stabilità alla struttura. Altre ottimizzazioni sul costo di produzione sono prevalentemente da ricercare sia nella ventola, ora prodotta direttamente da Thermalright, che nell’imballo, che poteva essere più accurato. Ad esempio manca una fascetta che conferisce stabilità al dissipatore durante il trasporto; la stessa era presente nel Cogage.
È stata quindi eliminata la placcatura antiossidante al nickel nelle alette, ma rimane la saldatura delle lamelle alle heat pipes in rame.
Ci sono 48 alette in alluminio e 4 heat pipes in rame con diametro di 6mm, che si vanno a congiungere con la base in rame con finitura al nichel. Rispetto al TRUE (eXtreme quindi) perde due heat pipes, il che comporta una potenza dissipante inferiore, in linea invece con il TRU-A (Rev.A).
È ottima la saldatura delle alette sulle heat pipes, e la finitura della base è di buon livello, ma ovviamente, per questo prezzo, non ci si poteva aspettare risultati strabilianti. L’assemblaggio invece è di ottimo livello e permette di conferire un contatto ottimale tra la base e le heat pipes saldate su di essa.
La ventola sembra essere identica alla versione presente nel Cogage TRUE Spirit e sono presenti anche due strisce in plastica, da posizionare negli incavi laterali, che ne ridurranno le vibrazioni. Buono è il valore del CFM, ma forse non altrettanto è la silenziosità a pieno regime. La ventola, con modulazione PWM, varierà il regime rotazionale a seconda della temperatura rilevata sulla CPU. La guaina non è sleevata, ma considerando il prezzo contenuto non ci si può lamentare. Sono presenti due clip per il montaggio di una 120mm ed avremmo gradito che ce ne fossero state altre due, per una configurazione Push/Pull. Il montaggio è facile, ma molto meno efficace di quello proprietario di Cooler Master. Il sistema di fissaggio è molto simile a quello del Thermalright HR02 Macho, quindi diverso da quelli precedenti, e scomodi a nostro avviso, come ad esempio nell’IFX-14 o TRUE vari.
A livello di progettazione è stato solamente implementato il nuovo sistema di montaggio ed ottimizzata anche la saldatura tra la base e le heat pipes stesse; per il resto, nulla di nuovo.